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sabato 6 dicembre 2008

Un tema che non può avere frontiere....

Desidero proporre questa recente intervista a Gianna Jessen (pubblicata da "Grazia" il giorno 11/03/08), ricollegandomi al mio post del 20 ottobre 2008, "Figli non nati, parte di questa Italia" dove esprimevo la mia personale sensibilità antiabortista, usando peraltro toni del tutto rispettosi dell'altro, ovvero di chi è a favore della pratica abortiva. Pubblico questa intervista toccante - che non ha alcuna frontiera in quanto il tema è globale - in risposta (una risposta che nasce dalla drammaticità di una questione che tocca la società tutta) ad un commento lasciato da un anonimo che ha espresso la sua posizione, la sua sensibilità usando le armi che oggi sono classiche nei dibattiti televisivi: l'insulto. Vi invito a leggerlo (commento al post del 20/10/08). "Dialogo italiano" non è il mio blog, in senso stretto. E' pertanto superfluo intavolare un botta e risposta, fra l'altro con persone che usano l'insulto e non la dialettica ed il rispetto, che può anche contemplare la durezza nei toni, ma una durezza che sia cerebrale.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ognuno ha diritto ad esprimere le proprie idee, ma dovrebbe farlo senza l'inutilità dell'insulto, che le delegittima, le svuota. Molto interessante l'intervista. Conosevo questa persona. Fra l'altro ha anche un sito internet.
Complimenti per il blog.

Alessio

Anonimo ha detto...

Mi riaggancio al messaggio dell'Anonimo (che, fino ad ora, non si è più fatto sentire, almeno per dare un nome alle sue idee, che non condivido) e all'articolo su Gianna Jessen (articolo davvero toccante per chi ha una certa sensibilità) per evidenziare che spesso tra coloro che appartengono al cosiddetto progressismo il senso di democrazia e dialogo sia davvero scarso, così come il senso dell'ironia (penso a Forattini che poche settimane fa denunciava proprio la mancanza di spirito dei nostri politici di sinistra). Parliamo, discutiamo, esprimiamo pure le nostre posizioni, purchè siano abbastanza in linea col nostro pensiero. Se ci imbattiamo in uno che su temi così sensibili la pensa diversamente da noi, beh, il rispetto delle idee va a farsi friggere. Attacchiamo! Questo è davvero progressismo! Bravi!

Luciano, Milano

Anonimo ha detto...

E' un articolo che condivido in pieno, una autentica testimonianza d'Amore!

Lorena

Lucia70 ha detto...

Una testimonianza toccante, di amore, alla faccia di quell'Anonimo!
Condivido le tue considerazioni.
Lucia - Novara