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venerdì 24 luglio 2009

Problemi di fine vita (quando non è ancora finita)....

Il periodico edito dal Movimento per la Vita di Torino (www.vitatorino.org), mese di Maggio 2009, ci propone una testimonianza che impone una seria riflessione sulla "presunzione di tanti giudizi sul fine vita e sugli stati vegetativi protratti". Un punto di vista "alternativo" ad un certo pensiero dominante...



Potrà non piacere, ma...

Personalmente non provo una particolare simpatia per Piero Ricca. E' molto probabile che su determinate tematiche a me care (ovvero quelle etiche, inizio e fine vita) la si pensi in maniera totalmente differente. Inoltre non amo il suo stile nell'approcciarsi all'interlocutore. Sarà per una questione di formazione ricevuta, nonchè caratteriale. Insomma, non sono un fan sfegatato di Piero Ricca. Eppure...
Eppure ritengo che un uomo come lui, per quanto diverso da me, sia, come lui stesso scrive, un essere umano che, a modo suo, vince la passività. Ricca è, per dirla in soldoni, un rompicoglioni del o dei sistema/i costituito/i. Il suo libro Alza la Testa! (libro e DVD) - al di là del personaggio Ricca - è un lavoro che merita di essere letto e visto. Soprattutto la sua Introduzione. Comprate e leggete! Ricorda le battaglie di Sciascia e di tutti quei giornalisti che avevano il coraggio di ricercare, di indagare, e alcuni ci hanno anche rimesso la pelle. In Ricca apprezzo ciò che molti, moltissimi giornalisti hanno ormai dimenticato: fare domande. E dato che le sue domande (per carità, proposte in uno stile che certo non predispone al dialogo pacato!) rimangono senza risposta... beh, credo che siano le domande giuste, ovvero quelle che non si devono fare. E' per questo che Ricca merita di essere conosciuto. Ricca è un nemico del piattume e del pattume. Ripeto: forse con un altro stile riuscirebbe ad essere più ascoltato (forse...), ma quando un cittadino viene fermato, controllato, schedato e quant'altro (senza aver commesso nessun reato) unicamente perchè è una voce fuori dal coro, dovremmo chiederci... che paure abbiamo? Perchè Ricca rompe così tanto le scatole? Forse perchè fa le domande che nessuno fa, le domande che nei salotti televisivi non si possono fare. E allora, per quanto non lo adori, il suo Blog merita di essere visitato: http://www.pieroricca.org/
La sua non è una battaglia ideologica. Credo che sia un battaglia per la decenza, ognuno secondo le proprie idee e la propria sensibilità politica. Avversari, ma avversari sui programmi, sull'etica, su mille aspetti della vita civile. Ma per quanto riguarda la cosiddetta questione morale (richiamata da tutti, ma a qualcuno interessa davvero?) il non simpaticissimo Ricca merita di essere letto. Leggete e vedete questo piccolo progetto nemico dell'anestetizzazione ormai in atto da tanti anni. Perchè se siamo ridotti così non possiamo prendercela unicamente coi nostri politici. Siamo noi che li abbiamo eletti, e forse loro sono anche un po' simili a noi... mica sono scesi dalla Luna!