Mi ricollego al post del 25 aprile, "Case chiuse", dove riportavo un mio articolo sulle cosiddette case di tolleranza, chiuse nel 1958 dopo una lunga battaglia parlamentare della senatrice socialista Lina Merlin. La foto e la relativa didascalia sono apparse sul già citato "ABC della Repubblica" (dic. 1959), pubblicazione collocabile a destra e quindi contraria alla legge che decretò l'abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia, cagionando, di conseguenza, la chiusura dei casotti o bordelli che dir si voglia.
L'argomento è sempre attuale, in questi ultimi anni più che mai. Mi auguro che una simile tematica trovi un suo intelligente sviluppo in questo blog. Personalmente, sono interiormente dibattuto su cosa sia meglio fare per contenere (ripeto: contenere, perchè certe professioni sono immortali) il fenomeno che nelle nostre città è in continua crescita. Si sommano questioni di ordine morale a seri problemi di natura sanitaria. Conciliare entrambi gli aspetti non è, e non sarà, facile...
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