Succinta biografia dell’inossidabile Giulio Andreotti, pubblicata sulla “Domenica del Corriere” del 21 luglio 1970.
A marzo il nuovo governo, presieduto dal democristiano Rumor, riconferma la formula del centro-sinistra, inaugurata da Aldo Moro nel 1963. Caduto Rumor, 6 luglio ’70, l’incarico di formare il nuovo governo passa per la prima volta ad Andreotti, ma all’interno della DC egli non riceve l’adeguato sostegno ed è quindi costretto a rinunciarvi in favore del suo collega di corrente, Emilio Colombo, il quale formerà un nuovo governo di centro-sinistra. Questo articolo è stato quindi scritto fra l’affidamento dell’incarico (successivo al 6 luglio) e la sua rinuncia (il 6 di agosto Colombo varerà il suo governo).
Un titolo decisamente profetico, visto che da "ministro a vita", per meglio dire "onnipresente" (il pezzo, in questo senso, è eloquente) passerà alla carica di Senatore a vita.
L'articolo fa riferimento alle "correnti" democristiane. Si invita il lettore del post a visitare i seguenti siti web:
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