Leggendo questo simpatico pezzo scritto da Camilla Cederna per "L'Europeo" il 05 agosto 1951 penso a delle vacanze del tutto differenti, ma allo stesso tempo simili: le mie, per meglio dire quelle dei miei genitori, dal 1969 al 1982, a Spotorno (Liguria), peraltro graziosa località marittima. Vacanze decisamente rilassanti, ma per chi? Sicuramente per me, lo stesso dicasi per mio padre. E mia madre? Diciamo un po' più rilassanti della solita routine casalinga, ma non troppo, a partire dalla preparazione dei bagagli, sino ad arrivare a destinazione, ossia la gestione quotidiana della casa presa in affitto. In fondo, la solita routine, con tempi più dilatati, maggiori spazi morti, ma sempre vita da casalinga. Rilassanti vacanze di massa - per tutti quegli italiani che amavano ed amano la vita da spiaggia - ma il lavoro seguiva inesorabilmente le nostre mamme/mogli, casalinghe ovunque.
venerdì 24 ottobre 2008
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2 commenti:
Ricordo molto bene mia madre che si affannava a preparare le valigie, ed io e mio pare davanti alla TV. Scandaloso, eppure 30 anni fa sembrava una cosa così naturale...
Leggere questo pezzo mi ha fatto tornare indietro e riflettere.
Luciano
Mia madre non si rilassava di certo in ferie, praticamente faceva tutto lei! Eppure, oggi che è anziana, rimpiange quei giorni, fatti di mille problemi ma soprattutto di grande unità. Ripeto, malgrado i problemi, in casa, fuori casa, eppure l'atmosfera era decisamente quella familiare. Mi ritorna in mente una vecchia canzone di Bennato, viva la mamma. Sicuramente c'è un po' di retorica nel testo, ma tuttosommato è veritiero!
Grazie per queste belle immagini
Saverio 1961
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